Vai menu di sezione

SEGRE ANDREA "Sogni del lago salato (I)"

Il Kazakistan vive oggi lo stesso sviluppo dell'Italia degli anni '60, con una crescita pari al 6%, basata soprattutto sull'estrazione di petrolio e gas. Le immagini delle grandi steppe euroasiatiche, degli spazi infiniti e ordinati delle terre post- sovietiche si intrecciano nel film e nella mente dell'autore con le immagini dell’Italia anni '60, trovate sia negli archivi ENI che in quelli personali girati dalla madre e dal padre di Andrea Segre, che negli anni '60, ventenni, hanno vissuto l'euforia della crescita. Viaggiando tra Aktau e Astana, tra le steppe petrolifere a ridosso del Mar Caspio e l'iper-modernità della neo capitale, il film si ferma ad ascoltare le vite e i sogni di vecchi contadini o pastori e di giovani donne le cui vite sono rivoluzionate dall'impatto delle multinazionali del petrolio nell'economia kazaka.

copertina
Regista
SEGRE ANDREA
Titolo
Sogni del lago salato (I)
Segnatura
HFILM SEGRE Sognide 1
Copia
10109150
Pubblicato il: Lunedì, 29 Marzo 2021

Iscriviti alla newsletter

torna all'inizio del contenuto