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Archivi

I fondi sono costituiti da materiali di età medioevale, moderna e contemporanea, presenti sia in forma di documenti originali, sciolti oppure rilegati a formare volume, sia in forma di copie di documenti diversi trascritte in volumi, fatti di un certo numero di fascicoli fra loro cuciti.

Pergamena del privilegio concesso da Bernardo Clesio principe vescovo di Trento alla villa di Cles di chiamarsi borgo. (Trento, 18 settembre 1535)

In questa massa sostanzialmente eterogenea si possono individuare alcuni nuclei significativi, vale a dire interi (o parti cospicue di) archivi familiari e frammenti di essi, di consistenza diseguale. Gli archivi personali sono costituiti, nel caso di un letterato, di uno scienziato, di uno studioso, dai suoi appunti di lavoro, dalle minute e dalle varie redazioni della sua opera e dal suo carteggio. Nel caso di personalità pubbliche, funzionari o esponenti politici, talvolta anche dalle carte di spettanza dell'ufficio o della carica ricoperti; nel caso di un architetto o di un ingegnere, da disegni, schizzi e progetti; sempre e comunque da documenti patrimoniali e familiari e dal carteggio. Non infrequente è la presenza di diari e di memorie. Si tratta infine di porzioni più o meno estese di archivi di pubbliche istituzioni, laiche ed ecclesiastiche. Prevale in esse il carattere frammentario ma non mancano elementi di interesse legati alla presenza fra questi di materiale come gli statuti e le carte di regola o, su un altro versante, di verbali di processi, di imbreviature e protocolli notarili.

BCT1 Fondo miscellaneo

Collocati nella sequenza BCT1-1 – BCT1-6380 (maggio 2018) i documenti del fondo provengono da archivi personali (fra i quali, particolarmente rilevanti gli epistolari Ambrosi, Chiaramonti, Gar, Mazzetti e Pilati), da archivi di famiglia (Arco, Campi, Cles, Crosina, Ippoliti, Madruzzo, Morenberg, Pietrapiana, Rovereti, Sizzo de Noris), da archivi di Comuni (Piné, Civezzano, Margone, Padergnone). Consistente il materiale riconducibile all'archivio del Principe vescovo di Trento e all'archivio del capitolo del Duomo, come la porzione costituita da atti notarili risalenti ai secoli XV-XVIII, da processi, codici statutari, carte di regola, inventari, libri di conti e investiture. Di significativo interesse la raccolta di documenti relativi al Concilio tridentino, accanto ai lavori dell’erudito francescano Giangrisostomo Tovazzi e alla grande compilazione madruzziana di Carlo Giuliani.
Il lavoro di descrizione e ordinamento dei documenti – ancora in corso – ha prodotto una sintetica ricognizione degli archivi di persone e di famiglie presenti nel fondo.

Fondo Segala-Arco
BCT2 Fondo diplomatico

Corrisponde alle pergamene individuate dalla segnatura BCT2-1 − BCT2-2591. Vi sono ordinati, fra l'altro, documenti spettanti alle famiglie Cazzuffi, Ippoliti, Rovereti e Zambaiti, assieme alle pergamene della comunità di Ledro.

BCT3 Archivio della Congregazione di Carità

L'impropria dicitura copre una varietà di archivi diversi, ancorché correlati, i cui mille documenti cartacei sono distinti e fisicamente separati dalla sezione membranacea. Quest'ultima ammonta a 5657 pergamene dei secoli XIII-XVIII. Accanto a materiale proveniente dall'archivio Principesco vescovile e da quello capitolare, vi compaiono atti e scritture relativi alle Clarisse di S. Michele e S. Trinità, alla Fratalia dei Battuti, alla Fratalia nova di S. Maria della Misericordia, alla fraternitas degli zappatori alemanni.

BCT4 Archivi musicali

La parte preponderante è occupata dall'archivio del Teatro Sociale di Trento.

BCT5 Archivio della Biblioteca comunale

Protocolli, carteggio, contabilità, inventari e cataloghi, registri.

BCT6-9 Nuove acquisizioni (1992-)

I documenti che occupano le segnature di collocazione BCT 6-9 e BCT14-... costituiscono, nel loro insieme, una massa di struttura estremamente eterogenea. Vi compaiono, accanto a sostanziosi archivi famigliari, carte personali di rilievo, epistolari, studi e appunti, insieme a copie, corrispondenza isolata e materiale vario di rilevanza minore, lungo un arco cronologico che va dal XV al XX secolo.
Il lavoro di inventariazione è stato curato dal dottor Alessandro Cont, con il sostegno della Fondazione CARITRO.

BCT10 Archivio Menestrina-Gerloni-de Montel
BCT11 Archivio Tambosi
BCT12 Archivio Desiderio Reich
BCT13 Archivio Renato e Clemente Lunelli
BCT14-... Nuove acquisizioni
Pubblicato il: Martedì, 16 Gennaio 2018 - Ultima modifica: Martedì, 19 Marzo 2024

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