La Biblioteca comunale ha ricevuto un finanziamento
Sono circa 300 nel solo Comune di Trento i bambini e ragazzi interessati, con le loro famiglie
- ad approfondire la conoscenza dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)
- a disporre di strumenti per compensare difficoltà di apprendimento
- ad essere orientati nel complesso quadro delle opportunità esistenti.
Esiste inoltre una più ampia comunità di figure professionali (insegnanti, psicologi, educatori, neuropsichiatri infantili), alla quale rivolgere un'attenzione dedicata.
A questo pubblico il sistema bibliotecario della città di Trento vuole offrire un servizio di consulenza e documentazione per rendere effettivi, e accessibili a tutti, il diritto alla conoscenza e all'informazione, la formazione dei giovani e il diritto allo studio. Obiettivi che sono indicati nelle disposizioni statutarie e regolamentari della biblioteca e che rispondono a una moderna esigenza di “biblioteca per tutti”.
Nell'impostazione del progetto si è tenuto conto delle linee guida dell'IFLA per le persone con dislessia.
Sono coinvolte nel progetto 3 realtà associative che collaborano con la biblioteca offrendo a bambini e ragazzi attività educative, ludiche, di apprendimento e di socializzazione inclusive e attente ai bisogni speciali e alle fragilità di ciascuno.
Il progetto si propone di:
- qualificare le raccolte della biblioteca con un'offerta specifica per i bambini e ragazzi con DSA
- fornire ad insegnanti, genitori, educatori, strumenti di comprensione del problema e supporti per accompagnare i ragazzi durante lo studio e l'apprendimento
- sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto a una tematica poco conosciuta, spesso confusa con una patologia o un problema sociale
- valorizzare le opportunità in termini di accessibilità offerte dalla rivoluzione tecnologica e digitale ai cittadini in situazione di svantaggio
- organizzare incontri sia per un pubblico mirato, portatore di bisogni speciali, sia per la generalità dei giovani utenti, includendo anche le persone in situazioni di svantaggio, su tematiche che possano coinvolgere tutti i ragazzi in modo trasversale, quindi inclusive, e ad un tempo mirate e diversificate, per tutti i tipi di pubblico, segnatamente, ad esempio, per persone non vedenti ipovedenti o con disturbi di attenzione.
Il progetto è declinato per la fascia di età 7-18, salve le deroghe o le digressioni di cui s'è detto per altre fasce di utenza, coinvolge tutte le sedi della biblioteca e intende intercettare esigenze specifiche e altamente differenziate.
Gli obiettivi di riorganizzazione e incremento dell'efficienza sono perseguiti attraverso le numerose attività “a costo zero” - di cui sono quantificati i costi teorici – perché svolte con risorse interne e soprattutto tramite collaborazioni volontarie di associazioni partner della biblioteca.
[Foto di PublicDomainPictures da Pixabay]