mercoledì 29 ottobre 2025 alle 17.30 in Sala Affreschi presentazione del libro di Sandro Schmid
 
            
    
    
      
  
    
  mercoledì 29 ottobre 2025 alle 17.30 in Sala Affreschi presentazione del libro di Sandro Schmid
 
            
    
    
      
  
    
  Saluto del Sindaco di Trento Franco Ianeselli.
Converserà con l'autore il presidente dell'ANPI del Trentino Mario Cossali.
"Quasi cent’anni fa i giovani trentini furono protagonisti in Belgio della Resistenza anti nazista e vennero premiati con onore. Della loro storia, poco conosciuta in Italia, racconta il saggio del trentino Sandro Schmid «I fratelli Bettini e Giuseppina Marcon. La Resistenza degli emigrati trentini in Belgio» (Editrice La Grafica).
La storia parte dal Welschtirol dove Val di Non e Valle dell’Adige si incontrano, a Mezzolombardo nella Piana Rotaliana, nel 1898 nasce Francesco Bettini e tre anni dopo Giuseppe, figli di un bracciante e muratore. Aiutano il padre nei campi, si lasciano conquistare dalle idee socialiste e quando non sopportano più le prepotenze dei fascisti e si accorgono che senza tessera del Fascio non si lavora, nell’ottobre 1930 emigrano in Belgio, preceduti in quell’anno da duemila trentini. In Vallonia trovano posto in una delle cantine-dormitorio popolate di emigranti italiani e lavoro nelle miniere di Maurage.
Lì nella comunità di minatori italiani conoscono militanti antifascisti, tra cui il trentino Emanuele Zeni e la moglie Giuseppina Marcon di San Michele all’Adige, che diventerà una grande figura della Resistenza italiana in Belgio. Poi Lorenzo Spinelli che li convincerà a seguirlo nel ’36 in Spagna contro le forze del generale Franco. Nel ’32 i due fratelli entrano nel Soccorso Rosso Internazionale che aiuta gli antifascisti arrestati o espulsi. Intanto Giuseppina Marcon e il fratello Arturo diventano responsabili del servizio segreto della resistenza italiana in Belgio e diffondono la stampa clandestina nel Café Italienne che i coniugi Zeni gestiscono. Giuseppina Marcon è il riferimento del Soccorso Rosso e la presidente delle donne del Partito Comunista. Nel ’37 Arturo Marcon rientra in Trentino dove si mette in contatto con Ferdinando Tonon, insieme vengono arrestati per propaganda sovversiva e mandati a Ventotene per 5 anni di confino." (Roberto Brumat, Il corriere del Trentino, 18 ottobre 2025)
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
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