storia dei capilettera per immagini

La mostra virtuale "Piccole meraviglie" è una storia per immagini dei capilettera: a cosa servivano, di che tipo erano, chi li creava e perché.
Maria Gonzato e Letizia Guzzetti, volontarie in servizio civile in biblioteca con il progetto "Conservare il futuro. La Biblioteca Digitale Trentina" (settembre 2021 - agosto 2022), hanno scelto e riprodotto i capilettera che trovate in mostra, tutti provenienti da volumi conservati in biblioteca, molti dei quali già disponibili alla libera consultazione sulla BDT.
Dalle pagine della BDT è possibile effettuare il download gratuito delle immagini, chiedere informazioni bibliografiche relative ai documenti digitalizzati o richiedere copie ad alta definizione.
Nel menù della BDT trovate tre collezioni, in base alla tipologia del documento che è stato digitalizzato:
Ogni collezione è divisa in progetti, corrispondenti a singoli fondi (cartoline e manoscritti musicali ad es.), ad attività di valorizzazione particolari (antiche edizioni trentine, piante di Trento, ritratti di personaggi trentini ecc.), o a nuclei di documenti che per pregio e rarità sono soggetti a interventi di tutela (il progetto Preserving the World's Rarest Books che riguarda le edizioni rare o il progetto dei codici medievali).
Il motto della BDT è Quod non est in rete non est in mundo (“Ciò che non è presente nella rete è come se non esistesse”, un riferimento ironicamente serio a una massima del diritto romano).