Le strade di Baku raccontano l'Azerbaijan
L’ambasciatore dell’Azerbaijan Mammad Ahmadzada e Fernando Orlandi discutono di “Un tassista a Baku” (Aracne Editrice) con l’autrice Barbara Cassani.
Quando nel 1992 dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica sorsero 15 nuovi stati, molti non conoscevano i loro nomi né sapevano bene come ritrovarli su una carta geografica. Era questo anche il caso dell’Azerbaigian, esotico paese del Caucaso sul mar Caspio, e della sua capitale, Baku.
Barbara Cassani con i protagonisti del suo romanzo ci fa conoscere non solo Baku e l’odierna realtà di quel paese, ma anche la sua dolorosa storia recente.
Nel narrare le vite dei suoi protagonisti, Barbara Cassani ci introduce ai vorticosi cambiamenti del paesaggio urbano di Baku, a partire dai grandi progetti architettonici che hanno trasformato il volto della capitale (primo tra tutti il sinuoso Heydar Aliyev Center realizzato dall’architetto britannico-iracheno Zaha Hadid), così come agli usi e costumi tradizionali e ai tratti della storia nazionale.
Nel libro c’è molto di tutto questo, dalla festività del Novruz bayrami, che celebra l’arrivo dell’anno nuovo e della primavera, dal riso pilaf ai pakhlava, dal tradizionale rito del tè al pane lavash cotto nel forno tendir...
Tutto raccontato con leggerezza per costruire la cornice entro cui si muovono i protagonisti della sua storia: Elnur, che guida uno dei mille taxi viola di stile britannico che guizzano nel caotico traffico della capitale, la sorella Layla, annichilita, soffocata dal dolore della perdita del marito, i figli Ali, talentuoso amante della musica e Kamala con il suo rigore e amore per lo studio, ognuno dei quali cercherà la strada della sua realizzazione e della propria felicità.
L'incontro si svolge in Sala degli affreschi.
Inizio ore 17.30.