Cappuccetti (per tutti i gusti)
La biblioteca di Ravina consiglia
C’è Cappuccetto e Cappuccetto. Mica tutti i cappuccetti sono uguali! Ad esempio c’è il piccolo Cappuccetto Rosso, una bimba astuta, furba e un po’ cattivella, che mette il lupo nel sacco senza che questi nemmeno se ne accorga. Poi c’è Cappuccetto Zozzo, una dolce e brava bambina, ma ahinoi, allergica all’acqua e al sapone. C’è pure Cappuccetto Bianco, che sta in un libro tutto bianco, dove la neve copre ogni cosa e tutto rende bianco, persino il lupo. E ancora c’è un nonno che racconta alla sua nipotina la storia un po’ confusa di Cappuccetto giallo, che forse era verde... Uhm... oppure era nero?
Ecco cosa accade a “sbagliare le storie”, a rovesciarle, a reinventarle, come ci insegna Gianni Rodari nella sua Grammatica della fantasia. Con le favole e con le fiabe è possibile giocare, perché ogni storia assomiglia un po’ a un gioco con le sue regole e i suoi tempi, che la nostra creatività può cambiare. Provate anche voi a immaginare una fiaba nuova di Cappuccetto Rosso.
Queste sono le storie, venite in biblioteca. Vi aspettiamo!
1) Un piccolo cappuccetto rosso di Marjolaine Leray pubblicato da Logos. (per i più coraggiosi )
2) Cappuccetto Zozzo di Stefano Bordiglioni pubblicato da EL (per chi non è troppo schizzinoso)
3) Cappuccetto Bianco di Bruno Munari pubblicato da Corraini (per chi immagina quel che non si vede)
4) A sbagliare le storie di Gianni Rodari pubblicato da Emme edizioni